CHEP si aggiudica il premio “Il logistico dell’anno” con un progetto sulle partnership logistiche a elevato valore aggiunto
CHEP, leader mondiale nei servizi di pooling di pallet e contenitori, si è aggiudicata il prestigioso premio “Il Logistico dell’Anno” con il progetto “Partnership Logistiche”.
Il premio, promosso e organizzato da Assologistica, Euromerci e Assologistica Cultura e Formazione, è nato dall’esigenza fortemente sentita di rendere ”visibili” i processi di innovazione messi in campo dalle imprese logistiche italiane per migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi offerti alle merci. Giunto alla sua settima edizione rappresenta il principale riconoscimento pubblico della logistica in conto terzi in Italia.
Il progetto Partnership Logistiche è composto da due progetti italiani lanciati in partnership con San Pellegrino (Gruppo Nestlè Waters) e un’azienda operante nel settore tissue, tesi a generare ottimizzazioni logistiche a vantaggio di tutti gli attori della filiera. Si tratta di collaborazioni ottenute creando flussi di trasporto “chiusi” gestiti da un unico operatore, ottimizzando attività di movimentazione e amministrazione e riducendo i costi e l’impatto sulle emissioni di CO2, tramite l’azzeramento dei km percorsi a vuoto.
Nel dettaglio:
1. CHEP e San Pellegrino (Nestlè Waters) hanno stipulato una collaborazione utilizzando l’attività di reverse logistic e il sistema ferroviario. In sintesi, per risolvere il problema degli elevati volumi da movimentare da diversi punti con diverse destinazioni (flussi Nord-Sud) e con tempistiche ridotte, è stato sfruttato il surplus di pallet CHEP presente nel mezzogiorno garantendo il riempimento dell’80% dei vagoni vuoti per consegnare pallet a Vera.
2. La condivisione dei flussi gestiti tra CHEP e un’azienda operante nel settore tissue, i cui flussi di trasporto erano precedentemente coordinati da 3 differenti vettori, ha portato a differenti soluzioni per l’utilizzo di un comune operatore per la gestione delle 3 tratte diventate un singolo flusso, permettendo così un’ottimizzazione dei flussi con conseguente riduzione delle tariffe di trasporto per entrambe le parti, oltre all’evidente beneficio ambientale derivante dalla riduzione di km a vuoto.
Due progetti che hanno impattato positivamente sul livello di soddisfazione dei clienti e dei fornitori coinvolti, con una trasparenza sui costi prima impensabile e la condivisione di operatori.
“La ricerca di continui miglioramenti e la riduzione degli sprechi è storicamente uno dei target principali di CHEP, in Italia e nel mondo” sottolinea Luca Rossi, General Country Manager di CHEP Italia. “La strategia italiana in particolare si è sempre concentrata sulla ricerca di questi progressi offrendo efficienza, oltre che benefici economici e ambientali a tutti gli attori coinvolti nella supply chain, senza penalizzare il servizio o la qualità. E il progetto Partnership Logistiche non è che un esempio”.
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