Ferrarelle S.p.A. sceglie ancora i pallet di CHEP
Il contratto con CHEP Italia è esteso per altri 3 anni
Ferrarelle SpA – azienda italiana che opera nell’imbottigliamento e distribuzione di acque minerali a livello nazionale ed internazionale con i suoi marchi Ferrarelle, Vitasnella, Boario, Natía e Santagata – ha deciso di estendere per altri tre anni il suo contratto di gestione pallet con CHEP Italia. L’accordo prevede la movimentazione di circa 1 milione di pallet per il mercato domestico, distribuiti dai due siti del gruppo in Italia (Boario e Riardo) sul territorio nazionale.
L’estensione del contratto è stata possibile grazie all’impegno costante di CHEP nel fornire valore aggiunto a Ferrarelle SpA, alle sinergie logistiche che si sono sviluppate e all’ampliamento dell’area destinata al TPM* (Total Pallet Management) presso uno degli stabilimenti di produzione dell’azienda campana.
“La partnership tra Ferrarelle SpA e CHEP va avanti da diversi anni” dichiara Luigi Cigliano, Direttore Amministrazione Finanza & Supply Chain di Ferrarelle SpA. “In un’ottica di miglioramento continuo di tutti i nostri processi aziendali, grazie all’assiduo sostegno di CHEP siamo riusciti ad ottimizzare la gestione pallet e a potenziare, contestualmente, la qualità del servizio offerto ai nostri clienti”.
“Il TPM è un servizio offerto da CHEP per selezionare, controllare e riparare i pallet presso la sede del cliente, oppure in un’area limitrofa, al fine di garantire che i pallet vengano controllati uno a uno secondo il protocollo qualità CHEP e quelli danneggiati vengano riparati per essere immediatamente reintrodotti nella supply chain, assicurando standard qualitativi sempre elevati” spiega Federica Ferrario, Senior Manager Operations di CHEP Italia. “Per un cliente importante come Ferrarelle SpA questo servizio viene svolto con innovativi miglioramenti tecnico/produttivi attraverso la meccanizzazione in linea delle operazioni di selezione e riparazione. Ciò ha contribuito ad aumentare la disponibilità dei pallet e offerto vantaggi strategici nell’ambito della sostenibilità ambientale, tra cui la riduzione di CO2”.
“Il TPM garantisce la miglior ottimizzazione dei trasporti nei flussi CHEP generando una riduzione di 185.000 chilometri all’anno e creando inoltre i presupposti per la nascita di progetti di collaborazione di trasporto” continua Christian Galbiati, Senior Manager Logistics di CHEP Italia.
“CHEP ci fornisce un ‘servizio su misura’ eccellente” prosegue Luigi Cigliano. “L’affidabilità del servizio, il controllo efficiente dei pallet e i programmi di gestione inclusi nell’offerta CHEP ci hanno convinti a continuare su questa strada e a rafforzare la partnership. Questo anche per continuare a promuovere una logistica sostenibile in linea con le strategie e i valori di Ferrarelle SpA, che da sempre si impegna nel ridurre l’impatto sull’ambiente delle sue attività industriali, ad esempio riciclando il 90% dei materiali scartati dal processo produttivo”.
Il TPM ha aumentato l’efficienza all’interno della supply chain, rendendo i pallet disponibili all’uso senza essere trasportati al centro servizi. Ciò ha contribuito a ottimizzare i trasporti, a ridurre il numero di mezzi sulle strade e ha assicurato a Ferrarelle SpA evidenti benefici nel risparmio dei costi e nella salvaguardia dell’ambiente.
“Siamo davvero lieti della costante fiducia che Ferrarelle SpA ripone nella nostra capacità di offrire un servizio di livello superiore” afferma Paola Floris, Country General Manager di CHEP Italia. “Il rinnovo del contratto conferma la validità del nostro pallet pooling in grado di garantire alle aziende che decidono di adottarlo notevoli miglioramenti nelle azioni di sostenibilità ambientale e nelle gestione della supply chain, come afferma il nostro motto aziendale “Building Better Supply Chains Together”.
*Il Total Pallet Management è un servizio sviluppato da CHEP che prevede l’installazione presso il sito di un cliente o, in un’area limitrofa, di un impianto per lo smistamento, il controllo e la riparazione dei pallet, al fine di garantire che i pallet danneggiati vengano riparati e immediatamente reintrodotti nella supply chain. E’ stato ideato per ottimizzare l’attività della catena logistica e per permettere ai clienti di focalizzarsi sulle loro attività di core business
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