b! SpA e OCCAM presentano ArchiMed: l’ICT a servizio della Sanità 3.0 nei Paesi in via di sviluppo
La nuova Architettura, che supporta il servizio di Formazione e Assistenza Medica in Mobilità, sarà annunciata alle Nazioni Unite oggi, 10 aprile e domani 11 aprile. Già approvato il progetto pilota su Tunisia – Marocco – Egitto – Libia.
In ogni Paese il progetto si prefigge di formare fino a 1.000 figure mediche e di assistere fino a 3.000.000 di pazienti, con una netta riduzione dei costi e di dispendio di risorse.
b! SpA, System Integrator leader nel panorama italiano e società del gruppo Ceit parteciperà insieme a OCCAM (Observatory for Cultural and Audiovisual Communication) alla XIV Infopoverty World Conference, che si terrà oggi, 10 aprile e domani a New York, presso la sede delle Nazioni Unite
In questa occasione b! presenterà l’Architettura ArchiMed, che si inserisce nel progetto eMedMed di OCCAM e rappresenta il sistema portante della “Global Digital Service Platform”, realizzata per l’Infopoverty Program, che dal 1999 si pone come obiettivo la lotta contro la povertà nel mondo attraverso l’Innovazione e l’Information Communication Technology.
Progettata interamente da b! SpA, ArchiMed è un’Architettura che integra e rafforza la Telemedicina e supporta lo sviluppo di un modello di “Sanità 3.0”. Una Sanità, cioè, che si basa su un nuovo paradigma sanitario e che implica il passaggio da una medicina reattiva a una medicina preventiva e proattiva sul territorio, la quale arriva laddove serve, e sfrutta la telemedicina per attività di formazione e pratica medica sul campo (Health Human Management).
Pensato come Progetto Pilota per le nazioni dell’Euromediterraneo (in primis: Tunisia, Marocco, Egitto e Libia), eMedMed si pone come traguardo l’implementazione in tutti gli Stati, a partire dai Paesi in via di sviluppo. ArchiMed è, infatti, un “Servizio di formazione e assistenza medica in mobilità”, efficace ed economicamente sostenibile, che intende portare il servizio sanitario di base capillarmente sul territorio formando da 500 a 1000 figure paramediche in ciascun Paese e assistendo fino a 3.000.000 di cittadini.
Iniziata con successo lo scorso anno, la collaborazione tra b! e OCCAM ha portato quest’anno le due realtà a diventare Partner e ad essere riconosciute come Sponsor ufficiali per le Nazioni Unite, un traguardo davvero prestigioso e un importante passo nel mondo della sanità sostenibile.
Il progetto
ArchiMed si sviluppa in tre fasi:
- E-learning: attraverso un percorso formativo a medici/paramedici su ciascuna Nazione, intende sviluppare e diffondere la cultura medica in Paesi disagiati o in via di sviluppo.
- E-training: i medici e paramedici formati diffondono a loro volta la conoscenza formando altro personale medico e paramedico in loco.
- E-health sul territorio: la classe medica così formata diventa presidio sanitario in mobilità e porta l’assistenza di base anche alle persone che vivono in aree remote e disagiate.
Come funziona ArchiMed?
Questa Architettura si compone di diversi elementi fondamentali:
- una “Valigetta Sanitaria”, che contiene strumenti elettromedicali indispensabili per prestare i primi soccorsi ed effettuare le prime diagnosi, oltre a un tablet che consente all’operatore medico di mettersi in contatto in tempo reale con ospedali o altre strutture sanitarie sia per teleconsulti sia per formazione.
- una piattaforma Na-If, che raccoglie i dati trasmessi dalle valigette utilizzate sul territorio, li gestisce e li analizza.
- un Data Center, che ospita le applicazioni che erogano il servizio; raccoglie e centralizza le informazioni prodotte dalle valigette in campo.
- un Network Satellitare, che permette la ricezione/trasmissione in qualsiasi area territoriale e consente a tutti i dispositivi in campo di comunicare tra loro.
A completare la struttura, i Centri Medici di supporto che erogano consulti e formazione e gli Enti Sanitari con il compito di supervisione.
Ogni Stato avrà a disposizione una serie di valigette sanitarie che potranno essere utilizzate sia per fare formazione a distanza, sia per prestare servizio sanitario direttamente presso i malati. In questo modo, riducendo le distanze con costi minimi, si incrementa esponenzialmente la possibilità di formare nuove figure mediche, di garantire aggiornamenti continui e in tempo reale e di offrire ovunque un’assistenza sanitaria adeguata.
«Siamo orgogliosi di questo importantissimo progetto rivolto alla Sanità Globale e fieri di partecipare all’Infopoverty World Conference come Partner di OCCAM per le Nazioni Unite», dichiara Sandro Bordato, President e CEO di b! SpA. «La tecnologia deve rivestire un ruolo fondamentale nel miglioramento delle condizioni di vita delle persone, a maggior ragione per le popolazioni disagiate: per questo abbiamo investito nello sviluppo di ArchiMed, un sistema accessibile e di facile utilizzo, che cambia le regole del gioco e porta l’assistenza sanitaria laddove serve. Un’architettura innovativa capace di processare dati complessi in tempo reale e che può davvero tradurre il valore tecnologico della soluzione in valore “sociale”. Un progetto ambizioso in cui si esprimono le competenze di tutte le aziende del gruppo Ceit spa: creatività, innovazione e capacità tecnologiche. Rappresentare in questo contesto internazionale d’eccezione anche un “Made in Italy” tecnologico è di particolare soddisfazione».
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