Retarus registra una solida crescita a livello mondiale
Rafforzata la richiesta di servizi di cloud messaging
Nel primo semestre dell’anno fiscale iniziato il 1° giugno 2014, Retarus Group, fornitore mondiale di servizi cloud per messaggistica via email, fax, SMS e EDI, ha registrato una crescita dei ricavi a livello mondiale nell’area dei servizi di cloud messaging pari all’11.4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tale incremento va ricondotto alla convergenza del business verso il mercato delle aziende di medio-grandi dimensioni e le realtà multinazionali.
Continua l’incremento dei ricavi di Retarus rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alla notevole crescita registrata dalla filiale USA Retarus Inc, che ha guadagnato il 45,2% rispetto all’anno precedente.
La crescita dell’11.4% ha ampiamente superato quella media del mercato e quella dei principali competitor nel segmento dei servizi di cloud messaging. Il mercato ICT europeo ha infatti registrato nel 2014, secondo i dati rilasciati dall’associazione di categoria BITKOM, una crescita del solo 0.4%.
La crescita del settore cloud è altresì confermata dallo studio del “Cloud Monitor 2014” che conferma la crescita continua dell’utilizzo di servizi cloud da parte delle aziende.
“Il continuo incremento registrato dalla nostra crescita superiore alla media è il riflesso della nostra strategia, che punta all’affermarsi come best-in-class nei mercati con previsioni di crescita particolarmente promettenti ed è altresì frutto della costante collaborazione tra le varie filiali del gruppo. L’accurata analisi dei vantaggi competitivi ci mette in condizione di cogliere le opportunità offerte dal mercato, incrementando sensibilmente la crescita e la profittabilità, sempre in modo sostenibile” commenta Sascha Wellershoff, CFO di Retarus Group.
Wellershoff è stato responsabile dei dipartimenti Finance, Controlling, Procurement e Legal di Retarus per l’ultimo anno e ha in precedenza ricoperto ruoli manageriali in varie aziende tra cui Telefónica Germania e Allianz Group, oltre ad essere stato a capo di alcuni fondi di private equity.
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