Sostenibilità ambientale e logistica collaborativa: leva strategica vincente tra CHEP e Conad
Oggi più che mai la continua ricerca di efficienza nel largo consumo è focalizzata su collaborazioni di filiera, che superano la dimensione interna e vanno oltre il perimetro aziendale. Per fare questo è necessario passare ad una visione più ampia in grado di comprendere la supply chain nel suo complesso, considerata come sistema fondamentale per la generazione di valore per il consumatore. E’ in quest’ottica che CHEP, leader mondiale di soluzioni di pooling di pallet, rende noti i risultati della collaborazione strategica con Conad sul fronte della sostenibilità ambientale e della logistica collaborativa.
Efficientamento e riduzione dell’impatto ambientale sono gli obiettivi alla base della positiva collaborazione tra CHEP e Conad. Dagli edifici a basso impatto ai centri di distribuzione che utilizzano energie rinnovabili, dai punti vendita a ridotto consumo energetico ai materiali di consumo che utilizzano materie prime ecocompatibili, dalla logistica integrata allo smaltimento differenziato dei rifiuti e alle campagne di sensibilizzazione verso i consumatori, l’obiettivo è quello di abbattere le emissioni di CO2 e di gas serra, ridurre i consumi energetici e la produzione dei rifiuti. Non solo, alla base della partnership anche la volontà di promuovere il principio dell’economia circolare secondo cui, invece di procedere linearmente, dal prodotto al rifiuto, i prodotti possono dotarsi di una vita rotonda, e quindi essere utilizzati più volte da diversi attori della supply chain grazie alle procedure di selezione e riparazione CHEP che ne garantiscono la qualità e la sicurezza per le persone che lo utilizzano.
CHEP, che utilizza rigorosamente pallet con legname proveniente da foreste sostenibili con certificazione e FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification), si occupa infatti di tutte quelle attività connesse alla selezione, ispezione, riparazione dei pallet e che vengono utilizzati dai fornitori Conad per gestire al meglio la logistica dei prodotti sul territorio. I fornitori Conad utilizzano i pallet CHEP su base continua, riducendo in così il consumo e lo spreco di materie prime, mentre la rete ottimizzata CHEP, costituita da 11 centri servizi sul territorio, permette di accorciare le distanze di consegna e raccolta, migliorando l’efficienza e riducendo le emissioni associate al trasporto.
Il rispetto dell’ambiente è un valore chiave oltre che una componente essenziale del legame con il territorio, come testimonia il claim Conad “Insieme per l’ambiente”, che ha contraddistinto sino ad ora tutte le azioni messe in atto per ridurre l’impatto ambientale.
L’utilizzo di pallet CHEP ha consentito a Conad di risparmiare nel 2014 l’emissione di 2.200 tonnellate di CO2, generando il 65% di emissioni in meno rispetto a quanto avveniva con le soluzioni ad interscambio usate in passato. Inoltre, ha permesso di ridurre il consumo di legname del 70% ed il volume di rifiuti destinati alla discarica del 77%.
“Le soluzioni di pallet pooling che abbiamo adottato insieme a CHEP hanno contribuito ad una migliore sostenibilità ambientale a beneficio del territorio e della comunità, in conformità con i nostri valori” spiega Andrea Mantelli, Responsabile Supply Chain di Conad.
“La partnership con Conad, è per CHEP una prova tangibile dell’azione strategica che abbiamo realizzato ed implementato. Siamo orgogliosi di lavorare per un gruppo con cui condividiamo obiettivi volti alla costruzione di una logistica collaborativa e di un mondo migliore” conclude Paola Floris, Country General Manager di CHEP Italia.
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