Micro influencer per le aziende B2B
Il micro-influencer marketing funziona anche per le aziende B2B? Come identificare i micro influencer e integrarli nelle strategie di comunicazione.
Blogger, youtuber, influencer sono attori che calcano ormai le scene di molte strategie di comunicazione e campagne di digital PR. Ma se il mercato offre un panorama estremamente ampio e variegato di social influencer in linea con le esigenze e le caratteristiche peculiari dei marchi consumer, quando ci si sposta in ambito business o in settori verticali più di nicchia, identificare i profili in linea con le esigenze di comunicazione dei brand è più complesso e il processo di selezione deve basarsi su alcuni fattori ben definiti.
Ma chi sono innanzitutto i micro-influencer?
Si tratta per lo più di persone comuni che condividono in rete le proprie passioni o interessi ad un livello tale di competenza da essere considerati, dalla propria cerchia di follower, come esperti e autorevoli. Data la profonda conoscenza della materia, questi soggetti godono di ampia credibilità all’interno del settore o della nicchia che si sono creati. Le loro community sono tendenzialmente attive e numericamente circoscritte, seppure possano spaziare in un range che va dai 1.000 ai 100.000 follower. Tutto ciò li rende particolarmente efficaci nell’orientare le scelte d’acquisto. Per questo non vanno sottovalutati e, anzi, integrarli nelle proprie strategie di marketing e comunicazione può fare la differenza, tanto più per le aziende B2B.
Affinché una campagna di micro influencer marketing sia efficace, tuttavia, è necessario analizzare l’audience alla quale ci si rivolge, identificare degli obiettivi specifici e delineare un piano ad hoc.
Ecco tre aspetti fondamentali da considerare.
1) TONE OF VOICE
I mercati verticali, come ad esempio quello della tecnologia B2B, si distinguono per un approccio all’audience che si basa su un background condiviso di conoscenze specifiche. Da qui l’esigenza di utilizzare un linguaggio estremamente settoriale e un tone of voice che siano in risonanza con la Community. Quando ci si rivolge ad un pubblico business è inoltre ancora più importante riuscire ad anticipare, attraverso l’azione dei digital influencer, gli argomenti, i dettagli e le informazioni strategiche che l’audience si aspetta di ricevere, prima ancora che ne venga fatta richiesta. I contenuti di valore e le anteprime, si sa, hanno per il business una valenza che va oltre la desiderabilità.
2) AFFINITÀ ELETTIVE
I brand che operano nell’ambito del B2B trattano tematiche per addetti ai lavori che sono spesso molto specifiche e articolate. É quindi fondamentale che gli influencer selezionati, per risultare credibili e autorevoli, abbiano le skill tecniche necessarie a trattarle e che siano al contempo disponibili a recepire le informazioni fornite dal brand in merito ai propri prodotti o servizi, per poi condividerle con i propri follower. Se l’influencer, ad esempio, ha già parlato di brand che operano nel tuo stesso settore o dei tuoi competitor sarà più predisposto a trattare prodotti e soluzioni affini, per fornire ai propri follower un panorama il più completo, esauriente e oggettivo possibile o, più semplicemente, per andare incontro ai loro interessi. Se l’influencer è un vero esperto di settore è probabile che conosca già la tua azienda e la sua offerta, e magari ne ha già parlato in precedenza. In ogni caso, apprezzerà il fatto che il tuo brand abbia notato i suoi contenuti sull’argomento e sarà più disponibile ad approfondirne la conoscenza e a stabilire una relazione a due direzioni.
3) QUALITÀ VERSO QUANTITÀ
Nel caso di campagne di influencer marketing in ambiti B2B o molto verticali, la qualità delle interazioni e dell’engagement deve essere un parametro prioritario rispetto al mero conteggio dei follower. Nel selezionare un influencer, in questi casi, va analizzato attentamente il rapporto che intercorre con l’audience, il suo profilo, le affinità con le tematiche trattate, la qualità dei commenti e delle condivisioni. I micro-influencer si rivolgono ad una nicchia ristretta di persone con le quali condividono interessi o passioni e per questo godono della fiducia di chi li segue. Garantire contenuti di qualità permette loro di non tradire la fiducia della propria community e mantenere alto il tasso di engagement e conversione.
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