LEADERSHIP AL FEMMINILE: la leadership del futuro si tinge di rosa
Le PR e la leadership al femminile
Le migliori business school e le più recenti ricerche sul tema, concordano nell’intravvedere un futuro della leadership sempre più connotato da competenze che socialmente e storicamente appartengono alla sfera femminile. Il vecchio modello fordista di leadership basato su un uomo solo al comando è ormai superato dalla moderna organizzazione del lavoro ispirata a valori quali ascolto attivo, empatia, condivisione, delega e inclusione. Le organizzazioni, i sistemi relazionali, le economie sono sempre più complessi e interconnessi e richiedono un nuovo stile di leadership anti-fragile che sappia valorizzare la diversità e attingere dall’esistente per creare scenari migliori.
Come donna e imprenditrice sono molto interessata al tema della leadership e credo che le relazioni pubbliche costituiscano una leva strategica per sviluppare una maggiore consapevolezza sui valori e le istanze della diversità di genere, nonchè per ispirare e dare voce a modelli di leadership generativa.
Nel mio ruolo di co-fondatrice e vice presidente del capitolo italiano di Global Women in PR ho il piacere di contribuire, insieme ad un pool di donne e colleghe meravigliore, ad un programma di formazione e condivisione che mira a stimolare il potenziale del talento femminile, nell’ambito delle relazioni pubbliche, ma non solo.
Voglio qui condividere alcuni key lerning emersi dalle masterclass che ho avuto il piacere di moderare in questi mesi.
Esiste una leadership femminile diversa da quella maschile?
Diversi studi sembrano confermarlo. Personalmente preferisco parlare di “leadership al femminile” piuttosto che di “leadership femminile”. Nell’indagare il rapporto tra genere e stili di leadership, appare evidente che entrambi, uomini e donne, possono apprendere i comportamenti, gli attributi e le competenze dell’altro. Secondo Gustav Jung la psiche è una combinazione di principi maschili e femminili (Anima e Animus). Si tratta quindi di valorizzare quegli aspetti che sono più funzionali a gestire con successo le nuove sfide che le organizzazioni devono sostenere nell’affrontare le trasformazioni in corso.
Le sfide della leadership oggi
I leader di oggi sono sempre più chiamati a guidare con efficacia i cosiddetti Sistemi Positivi, organizzazioni che sappiano avere un ruolo sistemico e sappiano coltivare relazioni co-evolutive non solo con attori appartenenti ai loro settori industriali, ma con la società nel suo insieme. Stiamo assistendo ad una trasformazione che, a partire dalla tecnologia, sta impattando tutti i sistemi – lavoro, relazioni sociali, famiglia, ambiente. Anche la leadership quindi è in evoluzione ed è sempre più inside-out. I leader di oggi devono essere disposti ad intraprendere un viaggio di scoperta che vada oltre il saper fare e arrivi sino al saper essere, per poter esprimere in modo pieno e consapevole il proprio potenziale, la propria unicità.
Le caratteristiche della leadership al femminile
L’evoluzione della leadership è sempre più legata a competenze che socialmente e storicamente appartengono alle donne. Capacità di ascolto, comprensione, delega, empatia, inclusione non vanno intese come caratteristiche intrinseche all’identità individuale quanto piuttosto come espressioni più facilmente riconducibili alla sfera del femminile. La prima caratteristica fondamentale che accomuna le donne che ricoprono posizioni di leadership è l’auto-consapevolezza. Conoscere a fondo i propri valori, bisogni, talenti e saperli allineare ai propri obiettivi di vita e di carriera è infatti il tratto essenziale della leadership al femminile della leadership del futuro.
La leadership femminile e le PR
Le relazioni pubbliche, per loro stessa natura, sono orientate a costruire ponti di comprensione e di dialogo. La comunicazione empatica è alla base di ogni relazione efficace e generativa. Gli stessi sistemi sono frutto di relazioni. Tra noi e la realtà c’è sempre una componente relazionale. Le competenze della leadership al femminile sono quindi particolarmente funzionali a coltivare relazioni co-evolutive e a favorire la creazione di un clima positivo e fertile per lo sviluppo di idee, progetti, soluzioni, in grado di apportare autentico valore ai clienti e ai progetti. La self awareness o autoconsapevolezza, elemento cardine della leadership al femminile ci consente inoltre di comprendere come riconoscere i propri valori, bisogni, talenti ed anche le proprie vulnerabilità sia essenziale per poter entrare in una relazione più autentica con gli altri.
Avere il coraggio di essere se stessi è un potente catalizzatore in grado di innescare processi trasformativi e generativi di cui le PR possono farsi interpreti, per loro stessa natura, meglio di altre discipline.
Articolo di Alessandra Malvermi
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