BeReal: un fad passeggero o l’inizio di una nuova era social?

Opportunità e insidie che questa nuova app potrebbe comportare per le strategie di social media communication delle aziende.

 

BeReal, che cos’è?

 

BeReal è un nuovo social network che va paradigmaticamente contro corrente rispetto allo scenario attuale, ormai saturo di contenuti patinati e decisamente più vicini all’idealizzazione che alla realtà della vita di tutti i giorni. L’idea alla base di questa nuova piattaforma consiste infatti nell’invio di notifiche ad orari casuali che “impone” agli utenti di scattare una fotografia contemporaneamente con la fotocamera anteriore e posteriore del proprio dispositivo entro un massimo di due minuti. Se la foto viene scattata superando questo limite di tempo, il ritardo accumulato nel postare verrà segnalato accanto alla foto stessa, quasi a indicare un marchio di non totale spontaneità. Tale formula algoritmica dà chiaramente una grande spinta alla promozione dell’autenticità, incoraggiando in maniera programmatica gli utenti a mostrarsi tali quali sono.

 

BeReal, un nuovo social dal futuro ancora incerto

 

BeReal si è chiaramente rivelato un prodotto virtuale di estremo successo, contando, secondo quanto riportato da Forbes, ben 22 milioni di user al mese. Allo stesso tempo, tuttavia, l’autenticità della piattaforma inizia ad essere messa in dubbio: la missione della app sembra essere quella di dare accesso alle vite private dei propri amici, senza fronzoli e senza barriere. Ci si sta però interrogando sempre di più a proposito della capacità di pochi scatti al giorno di catturare in modo propriamente veritiero l’intera esperienza quotidiana di ognuno di noi.

Inoltre, sembra anche nascere un sospetto attorno alla sostenibilità del modello di business del nuovo social sul lungo termine: attualmente la piattaforma non include pubblicità e i suoi “termini e condizioni” presentano restrizioni volte a impedire l’uso dell’applicazione a scopo pubblicitario o commerciale. Sempre secondo quanto riportato da Forbes, vi è l’intenzione di lanciare una parte a pagamento. Quale impatto potrebbe avere una scelta come questa sulla percezione che gli utenti hanno dell’autenticità del nuovo social, su cui esso stesso pone le proprie fondamenta?

 

BeReal per le aziende: quali le opportunità e quali gli ostacoli?

 

BeReal è al momento un social di grande tendenza e, naturalmente, i social media manager sia di brand più emergenti che di brand più stabilizzati e istituzionali stanno pensando a mosse innovative e rilevanti per poter implementare la propria content strategy sulla piattaforma in questione. Tuttavia, nel caso di fenomeni come questo, abbracciare il trend del momento non sempre si rivela la scelta più coerente e proficua per i brand. Infatti, un aspetto che i marketer e i PR manager dovrebbero considerare è l’affinità tra la value proposition del brand e i fattori di differenziazione del social network. Sempre in linea con questa ottica improntata alla preservazione di una brand identity coerente e incisiva, non è da sottovalutare anche l’aspetto del social listening per verificare le opinioni di consumatori e clienti in merito a BeReal, in modo da investire soltanto in campagne social che possano avere una risonanza effettiva presso la propria target audience.

Nel caso in cui, prendendo in considerazione tali aspetti, si decida di fare il proprio debutto come brand su questo nuovo social network, di seguito alcune idee di approccio per integrare BeReal nelle proprie campagne di marketing e comunicazione:

• Postare contenuti che mostrino il dietro le quinte di una azienda: immagini da meeting, eventi o dalla vita di tutti i giorni in ufficio contribuiscono ad accrescere la customer loyalty, personificando il brand e valorizzando i tratti di autenticità e trasparenza nei confronti dei consumatori
• Costruire una comunità principalmente volta alla Gen Z, la generazione che in assoluto ha già adottato di più il nuovo social
• Concentrarsi su temi come la salute mentale, combattendo contro l’eccessiva spettacolarizzazione della realtà e mostrando immagini che aderiscano di più alla realtà fattuale.
• Portare avanti un approccio incentrato sullo user-generated content, collaborando con i propri consumatori e utenti di BeReal per creare un contenuto più autentico rispetto a quanto una conversazione univoca e unidirezionale azienda-consumatori potrebbe mai generare.

Tra i primi esempi di brand che si sono approcciati con successo al nuovo social troviamo Chipotle e Rare Beauty. La nota catena di ristoranti ha deciso di offrire buoni pasto ai primi 100 utenti che avrebbero usato il codice coupon presentato nel loro post BeReal, con una estetica perfettamente coerente ed in linea con la spontaneità e genuinità della piattaforma, senza uno studio troppo artificioso e curato dei dettagli. Il brand di skin-care e make-up della celebrità americana Selena Gomez, che ha come mission l’abbattimento dei perniciosi standard di perfezione decisamente distaccati dalla realtà, ha identificato in BeReal una grande opportunità per approfondire in maniera più concreta questo obiettivo.

 

Articolo a cura di Elia Pantaleoni

 

Potrebbero interessarti anche:

Come funzionano BeReal e Geneva, i nuovi social network per chi cerca autenticità di Sound PR

Tatatu: l’app che segna la svolta dei social network di Sound PR