Aziende e social network: una su quattro non li utilizza
Quanto conta la strategia social per il business di un brand?
A dispetto della popolarità conosciuta dai social network, negli ultimi dieci anni la digitalizzazione delle imprese italiane e la relativa presenza online è ancora lontana dagli standard europei.
Il 56,2% delle imprese con almeno dieci dipendenti utilizza una sola piattaforma social, un dato che scende al 27,3% se si considerano quelle presenti su almeno due canali. Anche nel caso delle grandi aziende lo scenario non è dei più incoraggianti: il 77,3% delle imprese con più di 250 dipendenti è presente su una sola piattaforma social e anche in questo caso il dato scende al 54,1% se si prendono in considerazione le realtà che curano la presenza online su almeno due canali.
È quanto evidenziato dall’ultimo rapporto ISTAT dedicato a Imprese e ICT secondo cui nel 2021 il 60,3% delle PMI italiane ha raggiunto un livello base di intensità digitale secondo la metrica strutturata sui dati del Digital Intensity Index (DII) sviluppati dall’Eurostat.
Eppure l’importanza della presenza delle aziende sui social network è un argomento sotto i riflettori da molto tempo e di cui si è ampiamente discusso in merito alle potenzialità che possono derivarne per la crescita del business.
Perché un’azienda dovrebbe costruire una propria strategia social?
L’importanza dei social network a supporto delle strategie di business è un dato di fatto in continua crescita. Cambiano le esigenze, si evolvono gli algoritmi così come le necessità di intrattenimento degli utenti ma restano immutate le potenzialità offerte da questi strumenti per migliorare la brand awareness, tessere relazioni con il proprio pubblico di riferimento e incrementare le chance di vendita.
Ma non è sufficiente creare un profilo e gestirlo in maniera approssimativa per ottenere dei risultati. Prima di iniziare è sufficiente porsi alcune domande che andranno anche a delineare gli obiettivi da raggiungere attraverso gli strumenti dei social network:
- Quali sono gli obiettivi che si intende raggiungere attraverso la presenza aziendale sui social?
- Qual è l’audience di riferimento a cui ci si vuole rivolgere?
- Come si muovono i competitor afferenti alle stesse aree di business?
- Come ci si vuole approcciare al proprio pubblico di riferimento? Si predilige uno stile informativo, di intrattenimento o di tipo emozionale?
Rispondere a queste domande preliminari permette di individuare i canali più appropriati per la strategia social aziendale, definendo al contempo scopi e obiettivi nell’intento di allinearli alle necessità dell’impresa.
7 buoni motivi per cui un brand dovrebbe essere presente sui social media
- Accresce la brand awareness e mantiene viva l’attenzione degli utenti rispetto alle novità proposte
- Consolida la relazione con i clienti umanizzando il rapporto grazie ad una comunicazione diretta e dal taglio personale
- Fidelizza clienti e utenti grazie ad interazioni costanti nel tempo
- Costituisce un canale marketing che può rivelarsi strategico per incrementare le vendite e le visite al sito web
- Favorisce il reputation management: i social rappresentano una risorsa fondamentale per ascoltare le impressioni di utenti e clienti, monitorare la brand reputation e migliorare prodotti e servizi a seguito di segnalazioni di criticità e possibilità di miglioramento.
- Migliora il customer care e avvicina il brand alle necessità degli utenti
- Offre un canale preferenziale per monitorare i competitor e l’evoluzione di possibili trend strategici per il mercato di riferimento
Perché affidarsi ai professionisti della comunicazione per la gestione social aziendale
Alla pari degli altri canali di comunicazione i social network richiedono competenze e strategia per una gestione ottimale da parte dei brand. Il rischio di compromettere la reputazione di un’azienda o peggio ancora di incappare in veri e propri crisis è sempre dietro l’angolo e solo una gestione accurata e professionale permette di evitare questi rischi.
Affidarsi ai professionisti del settore offre la possibilità di strutturare un piano di comunicazione integrato che tenga conto delle diverse leve strategiche a supporto della brand awareness con l’obiettivo di massimizzare la visibilità e il raggiungimento degli scopi prefissati.
In sinergia con l’addetto stampa il social media manager potrà occuparsi di:
- Ideare le piattaforme social più strategiche per le necessità di comunicazione del brand
- Identificare l’audience di riferimento e i relativi stakeholder
- Monitorare la presenza e il comportamento dei competitor
- Identificare argomenti in linea con il focus aziendale in grado di incrementare l’engagement
- Realizzare un piano editoriale per popolare i canali social e incrementare la brand awareness
- Monitorare i risultati ottenuti e prevedere campagne pubblicitarie a supporto delle azioni organiche
Un’agenzia di comunicazione è in grado dunque di affiancare e supportare il cliente a 360° nella scelta dei canali social più adeguati ai propri obiettivi di business e nell’impostazione di una strategia di lungo corso che possa incrementare la brand awareness e il relativo ROI (Return on investment).
Articolo a cura di Chiara Dovere
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