Lobbying trasparente a Bruxelles? Il nostro partner Stéphane Desselas racconta
Il presidente di Athenora Consulting racconta come la sua agenzia svolga attività di lobbying a Bruxelles e spiega come rendere il processo più democratico.
La capitale belga, nota per essere la sede dell’Unione Europea, nonché di varie istituzioni comunitarie, è anche dimora dei public affair e luogo privilegiato dei lobbisti che rappresentano gli interessi dei propri clienti presso coloro che adottano decisioni all’interno dei vari livelli delle istituzioni pubbliche.
La parola lobby ha spesso un’accezione negativa. Ma i lobbisti possono rappresentare uno strumento utile in una democrazia? Stéphane Desselas, presidente di Athenora Consulting a Bruxelles, la nostra agenzia partner nell’ambito del PRGN, è stato intervistato in merito a questo argomento da France 24 in un’intervista bilingue insieme a Isabelle Durant, europarlamentare del Gruppo verde e Vicepresidente del Parlamento europeo.
“I lobbisti promuovono sempre un interesse particolare e Athenora Consulting si dedica al settore pubblico e a quello dell’economia sociale. Sono gli europarlamentari che devono stabilire quali interessi particolari siano anche riconducibili ad un interesse generale”, afferma Desselas.
“Il lobbying fa parte della democrazia ma non è sempre democratico: non tutti i settori o le aziende dispongono di risorse economiche per accedere ai servizi dei lobbisti. Ecco allora che una soluzione potrebbe essere l’istituzione di fondi pubblici destinati alle aziende e alle organizzazioni affinché possano svolgere attività di lobbying a sostegno dei propri interessi. Non dico che sia facile da mettere in pratica, ma potrebbe trattarsi di un’opportunità per creare un accesso più ampio al lobbying”.
A Bruxelles esiste un registro volontario di lobbisti per offrire ai cittadini trasparenza in merito alla loro attività e un nuovo codice di comportamento in materia verrà presto implementato. Il registro contiene oggi circa i tre quarti di tutti i lobbisti della capitale europea.
“La mia agenzia, Athenora Consulting, è stata la prima ad iscriversi al registro che penso dovrebbe essere obbligatorio per garantire la trasparenza e mostrare ai cittadini che non abbiamo nulla da nascondere”.
Sound Public Relations e Athenora Consulting fanno entrambi parte del network internazionale PRGN – Public Relations Global Network.
Guarda l’intervista in inglese
Guarda l’intervista in francese
Autore: Anders Pettersson, PR Assistant presso Sound Public Relations.
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