Quello che i capi non dicono…e quello che i dipendenti vorrebbero sentire
La crisi in atto ha portato a un notevole ridimensionamento degli investimenti aziendali, e dopo il primo, evidente effetto negativo sul mercato del lavoro con l’aumento vertiginoso del tasso di disoccupazione, anche chi ha la fortuna di avere un lavoro si trova a fare i conti (è proprio il caso di dirlo) con un drastico ridimensionamento dei bonus e benefit aziendali previsti ai tempi d’oro.
Secondo una ricerca svolta da Robert Half su un campione di circa 200 dirigenti d’azienda italiani, un’azienda su due non concederà alcuna forma di incentivo nel primo semestre del 2012. Il 52% dei manager interpellati ha infatti dichiarato che la propria azienda non prevede di assegnare bonus economici né benefit ai propri dipendenti nella prima metà dell’anno.
Alla luce di queste considerazioni, acquisisce sempre più importanza la capacità da parte delle Aziende di gratificare i propri dipendenti attraverso strumenti a costo zero che possano almeno in parte rispondere alle loro esigenze di gratificazione professionale.
Interessante a tale proposito l’articolo pubblicato sul blog della nostra agenzia partner Landis Communications che analizza quelle che sono le aspettative dei capi nei confronti dei dipendenti e quali siano viceversa i comportamenti che i dipendenti dovrebbero adottare per soddisfare le aspettative dei propri superiori, al fine di ottenere maggiore fiducia, incarichi più prestigiosi e, non ultima, una soddisfacente crescita professionale.
I consigli dati nel post sono indubbiamente utili (“Vantati. Sul serio. Fai vedere i tuoi risultati, mostra i lavori che hai portato a termine con successo e dimostra quanto vali”) ed esprimono chiaramente il desiderio comune a tutti i dipendenti aziendali: essere apprezzati, vedere riconosciuto il proprio impegno e le proprie capacità. Ciò non implica necessariamente una busta paga più ricca ma semplicemente la capacità da parte del top management di mettere a punto strategie di comunicazione interna volte a creare un clima di fiducia e riconoscimento, particolarmente importante nel difficile contesto economico attuale reso ancor più stressante dall’incertezza del proprio futuro professionale.
Autore: Giulia Serazzi, Senior Account di Sound PR.
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