Come sviluppare una thought leadership
Anche le grandi idee senza la giusta risonanza possono risultare inefficaci. La thought leadership è più di una semplice autocelebrazione. È la condivisione costante di informazioni con un pubblico ricettivo, partecipativo e interessato.
Quindi, in che modo si inizia ad essere una voce che viene ascoltata e di cui ci si può fidare?
Parti dal tuo brand
Quali sono gli aspetti principali e le parole chiave che rappresentano il tuo brand? È fondamentale identificare il proprio tone of voice e perfezionare uno stile che possa riflettere il brand. Stai commentando argomenti politici di rilievo, prendendo una posizione sul cambiamento sociale oppure stai sostenendo un programma di CSR corporate social responsibility? Allora è fondamentale creare contenuti equilibrati e dal taglio aziendale. Usa un approccio amichevole ed entusiasta quando condividi i casi di successo, i premi e i riconoscimenti ricevuti dal tuo brand, le storie o le foto dello staff.
Prevedi una periodicità
La thought leadership necessita di un calendario di contenuti che sia innanzitutto sostenibile. Non fare il passo più lungo della gamba. Se da un lato cavalcare i trend e le notizie del momento può essere vantaggioso, predisporre un calendario editoriale con contenuti a cadenza regolare ti permette di essere riconosciuto come una presenza costante, creando al contempo una certa aspettativa nel pubblico.
Fai molta attenzione quando commenti le tendenze o le ultime notizie
Nel commentare notizie di cronaca, fatti, tendenze o situazioni, valuta attentamente i pro e i contro e i possibili risvolti che le tue dichiarazioni potrebbero suscitare. Prendere posizione è importante per un leader, ma presta attenzione a come lo fai. Offri un’opinione, una prospettiva, volgi in positivo i tuoi commenti: essere a favore, sostenere una causa, un’iniziativa, o un comportamento virtuoso è preferibile rispetto all’osteggiare o dichiararsi contro. Ma soprattutto, sii coerente e autentico. Ricordati che Internet vivrà “per sempre” e così anche la tua identità digitale.
Quali sono i canali più adatti per i tuoi contenuti?
I canali dovrebbero integrarsi tra loro per raggiungere le tue audience. Pubblica contenuti sui social media che ti consentono di intercettare il tuo pubblico. Sei un’azienda B2B? Allora LinkedIn e Twitter potrebbero essere le piattaforme più strategiche, ma non dimenticare le opportunità offerte dai bylined article (articoli d’opinione) sui trade media. Ti rivolgi ad un’audience diversificata? Parti da una segmentazione in base all’età e ai dati demografici – i tuoi clienti/stakeholder sono giovani (Snapchat/TikTok), appartengono alla fascia di età dai 20 ai 40 anni (Pinterest, Instagram, Facebook), oppure appartengono ad una organizzazione (Twitter, LinkedIn)? Inizia dalle basi e poi scegli a quali canali dedicarti con continuità.
Non lasciare che la content creation diventi un lavoro di routine
Se tutti i dipendenti si sentono incoraggiati nel proporre storie o momenti degni di condivisione, allora avrai a disposizione una bella squadra in grado di occuparsi della creazione dei contenuti. Lascia che sia il team di marketing e comunicazione a coordinare il tutto, secondo le strategie delineate a livello globale e a pianificarne la distribuzione attraverso i canali più idonei, inclusa la intranet aziendale e le riunioni di staff.
Affidati a professionisti del mestiere
Lavorare sulla thought leadership richiede un approccio strategico e impegno costante. Se le risorse interne sono insufficienti, impegnate su altri fronti o non adeguatamente preparate, è meglio rivolgersi a professionisti in grado di affiancarti in questo percorso. Scegli un’agenzia di relazioni pubbliche che abbia le giuste competenze e sappia mettere in campo tutti gli strumenti necessari.
Valorizza i contenuti e condividili per stimolare nuove opportunità. Se il tuo blog fornisce costantemente prospettive interessanti, anticipando i trend secondo la visione del tuo brand, anche i media inizieranno a percepire la thought leadership del tuo brand. Coinvolgi il tuo pubblico sui canali social e usa la messaggistica diretta, in modo appropriato, senza eccedere, per intercettare i media e altri leader afferenti al tuo settore. Accogli con favore gli inviti a partecipare a tavole rotonde virtuali o in presenza e collabora alla realizzazione di guest post. Costruisci la tua thought leadership gradualmente ma con costanza offrendo consigli, anticipazioni, idee e contenuti d’ispirazione per il tuo pubblico. L’autenticità vince sempre.
Articolo tratto da How to Build Thought Leadership a cura di Brianne Murphy Miller, LCI
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