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Il potere della scoperta: Discovery Commerce

Nuove frontiere dello shopping. Che cos’è il Discovery Commerce e come sfruttarlo per aumentare le vendite

Negli ultimi 10 anni l’e-commerce ha rivoluzionato le modalità di acquisto dei consumatori e ha favorito l’apertura di nuovi canali di distribuzione di molte imprese che sono diventate sempre più interconnesse con l’utente finale.

Durante la fase di acquisto è solitamente il consumatore a ricercare il prodotto o la soluzione di suo interesse attraverso l’e-commerce del rivenditore. Con il Discovery Commerce, invece, l’utente viene accompagnato nella sua esperienza di shopping online, mediante consigli e suggerimenti basati sulle tracce lasciate durante il suo percorso di navigazione in rete.

Gli interessi dell’utente vengono rilevate dai canali social che sono così in grado di suggerire specifici prodotti in linea con i sui suoi gusti e con le sue abitudini. Nascono così nuove soluzioni che uniscono brand e social network, offrendo opportunità di business innovative che migliorano l’esperienza online del consumatore.

I ruoli si invertono, il prodotto ricerca l’acquirente

Il Discovery Commerce introduce una nuova prospettiva che inverte i ruoli, innescando un meccanismo detto “acquisto d’impulso”: è il prodotto ad essere alla ricerca del suo acquirente, proponendosi tramite vetrine virtuali (Facebook, Instagram, Pinterest, Google Ads) all’attenzione dell’utente del web.

Il mondo social diventa la cornice ideale in cui l’e-commerce si trasforma in Discovery Commerce, strumento con cui i brand possono raggiungere i potenziali clienti con proposte studiate ad hoc.

Secondo varie ricerche è Instagram la “vetrina” che porta il maggior numero di utenti alla scoperta di nuovi prodotti, conducendoli, attraverso feed, reel o creatività dinamiche dall’effetto wow all’acquisto del prodotto.

È il prodotto quindi ad attirare l’attenzione delle sue buyer personas, ma in che modo?

Quando un utente naviga in Internet lascia delle “tracce” su siti e social network. Questi dati vengono estrapolati ed elaborati grazie a sistemi di apprendimento basati su ’intelligenza artificiale, mediante i quali i social network possano generare annunci personalizzati per ogni singolo utente.

Seguendo queste “tracce”, il Discovery Commerce è in grado di proporre a ciascun utente web prodotti correlati a quelli da lui/lei ricercati sui motori di ricerca o sui social network. Infatti, proprio grazie alle mole di dati raccolti sul web, i social riescono a proporre, tramite annunci sponsorizzati, contenuti inerenti o simili alla loro ricerca, adattandoli ai gusti e alle preferenze dell’utente, alzando così il taso di conversione delle campagne.

L’esperienza d’acquisto si trasforma e diventa sempre più emozionale e sensoriale. Strumenti come la realtà aumentata o le combinazioni di video e servizi di chat possono rendere l’esperienza memorabile mettendo sempre più il consumatore al centro.

Discovery Commerce: la chiave del successo in universi paralleli e connessi

Il marketing sta seguendo questa strada anche in settori diversi da quelli tradizionalmente legati allo shopping online.

Netflix, ad esempio, gestisce i suoi 15mila titoli in base alle abitudini degli utenti, profilandoli e proponendo loro titoli compatibili con i film o le serie tv che hanno precedentemente guardato.

Anche Spotify segue le “tracce” degli utenti grazie al suo motore di ricerca Discovery Weekly che riconosce i gusti musicali in base ai brani precedentemente ascoltati, generando così oltre 2,3 miliardi di ore di ascolto.

Il Discovery Commerce sta personalizzando l’esperienza d’acquisto in un sistema dinamico e in continua evoluzione, dando la possibilità a ciascuno di essere “trovato” da contenuti personalizzati sulla base di interessi personali, gusti e abitudini.

Il fenomeno Tik Tok

Con oltre 1 miliardo di utenti attivi in tutto il mondo e una media di 38,6 minuti trascorsi ogni giorno sull’app, Tik Tok sta guidando le vendite di e-commerce in tutto il mondo. I dati sul “community commerce” di Tik Tok mostrano che l’app si è trasformata in una vera e propria piattaforma di shopping.

Tik Tok è noto per il modo estremamente accurato con cui profila i propri utenti, creando algoritmi che offrono solo i contenuti più adatti a loro. L’algoritmo è così preciso che mostra un determinato articolo utilizzato dai vari content creator così tante volte da indurre all’acquisto.

Da Twitter a Instagram, post, immagini, meme e videoclip diventano spesso virali, generando conversazioni per giorni o settimane. La stessa viralità si ha con i prodotti proposti su TikTok.

Scenari futuri: una nuova forma di marketing

Questo trend non è destinato ad esaurirsi. Anzi, in futuro, le sponsorizzazioni che verranno proposte sui canali social e in generale tramite Internet saranno sempre più fedeli alle preferenze degli utenti e sarà così più semplice per i brand riuscire a catturare l’attenzione di potenziali nuovi clienti, mantenendo al contempo alta la fidelizzazione della propria target audience.

Gli algoritmi saranno sempre più sofisticati e precisi e saranno i prodotti che più desideri a raggiungerti. L’esperienza di andare in giro per negozi lungo le vie dello shopping, alla ricerca di uno specifico prodotto o semplicemente di ispirazione, potrebbe presto essere oscurata dall’innovazione del Discovery Commerce.

In parallelo, l’esperienza di navigazione sarà resa sempre più piacevole e pratica all’interno dei siti e-commerce che tenderanno a racchiudere tutte le operazioni del ciclo di vendita – dall’ordine alla transazione – in un unico ambiente, rendendo ogni fase più fluida possibile, per ridurre al minimo l’abbandono dei carrelli e non inficiare il processo di acquisto.

Articolo a cura di Gloria Zerilli