Twitter per la tua vita e per il tuo business: a scuola di cinguettii con Lino Garbellini
Tra i progetti che ho seguito in questi ultimi mesi, ce n’è stato uno in particolare che mi ha portata ad approfondire e ad utilizzare in modo più efficace uno dei social network più noti ma che fino a poco tempo fa avevo, lo ammetto, un po’ trascurato: TWITTER.
SOUND PR ha infatti supportato il giornalista Lino Garbellini nelle attività di comunicazione per la promozione del suo libro ” Twitter per la tua vita e il tuo business“
Come prima cosa naturalmente ho letto il libro e mi sono dunque avvicinata al mondo dei cinguettii, seguendo con attenzione consigli e suggerimenti condivisi dall’autore.
A differenza di Facebook, perfetto per la sfera privata (anche se non solo) e di LinkedIn, ideale per la gestione delle relazioni professionali, Twitter è il social network ideale per identificare gli interlocutori più in linea con le tematiche che ci interessano.
Twitter è un canale potente ed efficace per entrare rapidamente in contatto con blogger, giornalisti ed esperti e si presta quindi molto bene come mezzo per coinvolgere i cosiddetti influencer, a patto di sapersi costruire un’ottima credibilità digitale e guadagnarsi l’attenzione giorno dopo giorno.
Inoltre Twitter è un ottimo strumento per promuovere il proprio business in quanto consente di veicolare contenuti, scambiare idee e commenti, individuare le tendenze, fornire assistenza ai propri clienti, e molto altro ancora.
Le potenzialità del mezzo sono notevoli, così come i modi per utilizzarlo al meglio a fini professionali. A chi volesse approfondire l’argomento, consiglio di leggere il libro di Lino Garbellini o… di rivolgersi a Sound PR per una consulenza mirata :-).
Voglio però concludere questo blog post con 3 semplici consigli sui Do’s and Don’t’s della piattaforma di microblogging più famosa nel mondo:
3 Must do su Twitter:
- Servirsi dei trend topic del momento per entrare nelle conversazioni, quando appropriato, fornendo valore aggiunto.
- Catturare l’attenzione. Non basta essere sintetici ed essenziali su Twitter, bisogna saper suscitare interesse in meno di 140 caratteri (è infatti meglio lasciarne liberi alcuni per i RT)
- Usare le liste in modo creativo ed efficace: raggruppare gli utenti in base agli argomenti trattati, alla professione, al livello di influenza, etc; gestire il flusso di informazioni; visitare le liste pubbliche di altri utenti e scoprire nuovi profili da seguire. Far parte di liste di prestigio è inoltre importante per la web reputation.
3 Errori assolutamente da evitare:
- Non essere autoreferenziali pubblicando solo contenuti relativi al proprio brand.
- Non improvvisare. Meglio comprendere le logiche ed il linguaggio prima di iniziare.
- Non utilizzare i messaggi diretti DM per fare spam. Questo approccio, alla lunga, non paga.
Al momento utilizzo Twitter per lavoro, ma nella sfera privata sono ancora un’utente piuttosto “passiva” in quanto tendo a sfruttare prevalentemente la piattaforma come fonte di informazioni e non ho l’ansia da “followers”; preferisco seguire che essere seguita e non miro a diventare un’assidua “cinguettatrice”. Questa esperienza mi ha comunque arricchito sul piano professionale offrendomi l’opportunità di approfondire le mie competenze. Il piacere e la voglia di imparare, infatti, sono elementi che non possono mancare nel tool kit del perfetto professionista della comunicazione, soprattutto di quella 2.0!
Autore: Alessia Borruto, Stagista presso Sound PR.
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