Il ruolo dei canali Broadcast nelle strategie di comunicazione dei brand
Si sente sempre più spesso parlare di canali broadcast, una funzionalità introdotta recentemente anche su Instagram, dopo l’annuncio di Mark Zuckerberg lo scorso febbraio. I canali broadcast di Instagram hanno sostanzialmente le stesse caratteristiche di quelli Telegram: sono dei sistemi di messaggistica unidirezionale attraverso i quali creator e brand tengono aggiornati i propri follower, condividono progetti, clip audio e foto o lanciano sondaggi, mentre gli utenti possono solo reagire alle news e rispondere alle survey.
Quelli di Telegram e Instagram, sebbene non siano canali broadcast tradizionali come la televisione e la radio, svolgono un ruolo importante nella comunicazione dei brand perché possono essere utilizzati come canali complementari per portare avanti una strategia di comunicazione più completa ed efficace. L’introduzione di questa funzionalità da parte di Instagram potrebbe dunque offrire vantaggi sia agli influencer che ai loro follower, a patto che venga usata in modo strategico e coerente con gli obiettivi di marketing. Grazie alla loro flessibilità e alla possibilità di gestire gli iscritti in modo semplice e veloce, i canali broadcast sono diventati uno strumento fondamentale per molti brand che vogliono comunicare in modo efficace con il proprio pubblico.
Infatti, questo tipo di canali consentono di raggiungere il pubblico con messaggi mirati ma, soprattutto, di fruire di una maggiore personalizzazione dell’esperienza di contenuti, proprio come accade con una newsletter. I canali broadcast di Telegram, ad esempio, offrono la possibilità di inviare messaggi programmati e di creare sondaggi e statistiche per monitorare l’efficacia della comunicazione. Con i canali broadcast è quindi possibile creare un’esperienza più coinvolgente per i partecipanti, attraverso la creazione di contenuti originali pensati specificamente per quel pubblico che riceverà anche aggiornamenti e contenuti in tempo reale del “dietro le quinte” del brand o del content creator. Si viene così a creare una sorta di community in cui i follower possono interagire con il brand, dire la loro e ricevere anteprime sui progetti, prima di chiunque altro.
Tuttavia, è importante tenere a mente che ogni canale ha le sue peculiarità e il suo pubblico specifico.
- Telegram, ad esempio, è utilizzato principalmente da professionisti e imprenditori e risulta essere molto utile per la promozione di prodotti o servizi B2B. I vantaggi dei canali broadcast di Telegram includono la possibilità di raggiungere un vasto pubblico senza limitazioni, la facilità di condivisione di contenuti multimediali e la possibilità di creare una comunità più ampia intorno al brand.
- Instagram, d’altra parte, è un social network visuale che si rivolge principalmente ai consumatori finali. È particolarmente efficace per la promozione di prodotti o servizi B2C, in quanto permette di creare contenuti visivi coinvolgenti e di raggiungere un pubblico ampio e diversificato. I vantaggi dei canali broadcast di Instagram includono la possibilità di costruire relazioni più profonde con i follower, aumentare l’interazione e la partecipazione degli utenti e migliorare l’efficacia delle campagne di marketing.
Dunque, entrambi i canali broadcast offrono ai brand l’opportunità di comunicare direttamente con il proprio pubblico di riferimento, di inviare contenuti mirati e di creare un’esperienza più coinvolgente per gli utenti. Il punto da tenere sempre a mente è che questi sono strumenti da usare in modo strategico e coerente, ma è anche importante utilizzarli con attenzione e rispetto nei confronti dei follower, evitando di inviare troppi messaggi promozionali e mantenendo un equilibrio tra contenuti utili e autoreferenziali.
Articolo a cura di Nisserine Bousselhame
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