Hervé Barmasse si mette in marcia per scalare la parete nord dell’Ogre, sul Karakorum

The North Face®, leader mondiale nel settore dell’abbigliamento, dell’attrezzatura e delle calzature outdoor tecnicamente d’avanguardia, annuncia la partenza di un team di climber guidati dall’italiano Hervé Barmasse alla volta di una delle cime più difficili al mondo, che presenta un clima simile al Polo Nord o al Polo Sud: il Baintha Brakk (7.285 m), anche noto come “Ogre”, sul Karakorum, in Pakistan.

L’atleta The North Face® e leader della spedizione Hervé Barmasse guiderà gli alpinisti italiani Daniele Bernasconi e Martin Peterlongo verso il tentativo di ascesa dell’Ogre dal complicato versante nord. Apparentemente impossibile da scalare, questo terreno misto, ripido e roccioso, richiederà un’arrampicata tecnica in puro stile alpino su una parete di 2500 m, oltre a una sosta prolungata nell’ambiente ostile dello Snow Lake, un territorio ghiacciato situato alla base di un piccolo ghiacciaio artico.

La partenza è programmata per il 22 giugno 2012, mentre l’arrivo al campo base è previsto per l’inizio del mese di luglio, dopo aver affrontato un percorso a piedi e in 4×4 lungo il ghiacciaio Biafo e Sin Gang fino allo Snow Lake. Il team comincerà l’acclimatamento al campo base con una serie di ascese preliminari in attesa di una finestra di bel tempo. La durata prevista della spedizione sarà di 55 giorni.

“L’alpinismo esplorativo e l’avventura si possono trovare laddove l’incertezza e il confronto con la natura, unito alle difficoltà logistiche, a un ambiente ostile all’uomo e a una scalata sempre al limite, costringano l’alpinista ad accettare il rischio e l’incertezza come compagni di cordata”, spiega Hervé Barmasse. “La scalata “dell’Ogre” riassume pienamente questo concetto, che è anche il mio modo di andare in montagna, il mio modo di fare alpinismo; sempre lontano dalle rotte comuni, dalla folla, alla ricerca di me stesso e dei miei limiti”.

L’Ogre (letteralmente “orco”, “mangiatore di uomini”), è la montagna più alta nella regione del Pammah Muztagh e ad oggi sono accessibili solo due vie dal versante Sud. La prima ascesa portata a termine con successo risale al 1977, con la spedizione britannica di Sir Chris Bonnington e Douglas Scott: dopo aver raggiunto la cima, gli alpinisti hanno affrontato una discesa irta di pericoli, divenuta una delle più grandi avventure dell’epoca. La seconda ascesa di successo è avvenuta solo 20 spedizioni e 24 anni dopo, nel 2001.