RELAZIONI CON I MEDIA: LE INTERVISTE ONE-TO-ONE

5 consigli per rilasciare interviste one-to-one 

Anche i manager più preparati a parlare in pubblico e ad interfacciarsi con i più svariati stakeholder sono spesso riluttanti ad interloquire con i media e non sanno come comportarsi quando invitati a rilasciare un’intervista. Che si tratti di una prima volta o piuttosto di una situazione con la quale si è già avuto a che fare, la buona riuscita dipende da un insieme di fattori da curare con attenzione. Le interviste efficaci infatti, sono il risultato di una preparazione adeguata e di un allenamento costante: dalla qualità delle risposte, all’utilizzo del linguaggio del corpo, nessun elemento dell’interazione deve essere trascurato.

È fondamentale avvalersi innanzitutto di un percorso di media training ben strutturato, con l’obiettivo di progettare interazioni di valore con i media attraverso una preparazione accurata e personalizzata. Questo tipo di formazione è finalizzata a migliorare la performance, sia davanti a un microfono che a una telecamera, per affrontare con disinvoltura i diversi temi di interesse per il giornalista e rispondere in modo chiaro ed efficace alle sue domande.

L’ufficio stampa ricopre un ruolo cruciale in questo contesto, in quanto si occupa di preparare la spokesperson e facilitare la comunicazione tra l’azienda o l’organizzazione che rappresenta e i media. In qualità di esperti del settore, le agenzie di PR sono in grado di fornire consigli e indicazioni precise per migliorare le capacità di relazione con i media.

Sono vari i punti da tenere a mente quando ci si prepara ad essere intervistati dai media: di seguito abbiamo stilato una lista dei 5 consigli più rilevanti per rilasciare interviste efficaci.

1. SII PREPARATO

Non è solo l’intervistatore ad aver bisogno di prepararsi sulla persona che sta per incontrare, ma anche l’intervistato. È utile leggere gli articoli scritti di recente dal giornalista o, nel caso si tratti di un programma tv, guardarne alcune puntate, prestando attenzione al suo stile, al modo in cui pone le domande e agli argomenti che tratta maggiormente. Verifica se ha già parlato in passato, e come, della tua azienda o dei competitor

2. SII CHIARO E CONCISO

Seleziona alcuni messaggi chiave sui quali concentrarti e cerca di comunicarli in maniera efficace. La chiarezza è fondamentale: per non essere “trascinati” da flusso dell’intervista, è bene identificare a priori i contenuti più rilevanti per il tuo brand e soffermarsi in particolar modo sugli aspetti che desideri evidenziare nel corso dell’intervista. Per rendere la conversazione più incisiva, assicurati che le tue risposte siano chiare e puntuali. Avvaliti, se disponibili, di elementi a supporto quali dati e fonti affidabili.

3. SII COERENTE CON IL MESSAGING DEL TUO BRAND

Verifica sempre con il tuo ufficio stampa quali contenuti possono essere condivisi con i media. Tieni presente che il giornalista potrebbe porre domande anche riguardo ai temi di attualità: verifica qual è la posizione della tua azienda sui principali temi caldi del momento per poter rispondere prontamente e in modo coerente con la vision e il messaging approvato dalla tua organizzazione.

4. CONOSCI I PUNTI DEBOLI DELL’AZIENDA E DEL MERCATO IN CUI OPERA

Il giornalista, spesso volontariamente, potrebbe porre domande scomode. In questi casi è consigliabile non eludere la domanda, bensì rispondere senza tuttavia addentrarsi in terreni accidentati. Un semplice “no comment” potrebbe non essere accettato o male interpretato dal giornalista e dare vita a supposizioni poco veritiere. É bene quindi prevedere, per quanto possibile, anche eventuali zone d’ombra che potrebbero attrarre l’interesse dei media e prepararsi a fornire risposte adeguate che, senza rilasciare informazioni o commenti personali, consentano di uscire con eleganza e disinvoltura da situazioni difficili.

5. ALLENA IL TUO LINGUAGGIO VERBALE E NON VERBALE

Dalla grammatica e le sue regole, alla postura e gestualità, assicurati di curare tutti gli aspetti del linguaggio. Anche il tono di voce, lo sguardo, le espressioni del viso sono elementi che influenzano il modo in cui un messaggio viene veicolato e dunque percepito. Può accadere infatti che il messaggio inviato con il linguaggio verbale non venga confermato dal linguaggio non verbale, causando fraintendimenti o, più semplicemente, poca chiarezza.

BONUS

Onestà e coerenza sono le parole chiave nell’esporre il proprio messaggio. Inoltre, non cercare di riempire di parole i naturali silenzi che potrebbero presentarsi nel corso dell’intervista, ma approfittarne per ritrovare la concentrazione e prepararti alla domanda successiva.

 

Articolo a cura di Jasleen Singh e Chiara Parma

 

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