Conad e CHEP insieme con l’obiettivo di azzerare le emissioni di anidride carbonica
Attraverso la partnership con CHEP, Conad diventa la prima azienda della grande distribuzione in Italia ad aver utilizzato pallet CHEP a zero emissioni di CO2 per i prodotti a marchio Conad nel 2013; un risultato che va ad aggiungersi agli altri vantaggi ambientali ottenuti da Conad a livello nazionale grazie all’uso dei sistemi di pooling di CHEP. Il programma supporta pienamente la strategia di Sostenibilità di Conad, attraverso la quale il distributore si è posto come obiettivoquello di creare le condizioni per un benessere diffuso per la comunità anche in ambito ambientale.
Attraverso il sistema di pooling di CHEP le aziende che utilizzano pallet sono in grado di riutilizzare gli asset su base continua riducendo in questo modo il consumo e lo spreco di materie prime, mentre la rete ottimizzata migliora l’efficienza e riduce le emissioni associate al trasporto. E’ un chiaro esempio di economia circolare (riutilizzare, ridurre, riciclare) secondo la quale invece di procedere linearmente, dal prodotto al rifiuto, i prodotti possono dotarsi di una vita rotonda. Principio di economia circolare che Conad condivide pienamente e declina ulteriormente nella responsabilità sociale condivisa.
Conad ha ridotto del 50% le emissioni di CO2 utilizzando pallet CHEP per i propri prodotti a marchio e del 15% attraverso la sinergia operativa implementata con CHEP. Le emissioni rimanenti sono state neutralizzate attraverso il progetto di forestazione urbana nella zona di Bologna.
“Siamo fortemente impegnati sul fronte della sostenibilità ambientale e questo progetto rappresenta per noi un’opportunità straordinaria che ci consentirà di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Questa iniziativa ci ha permesso di investire in un programma di forestazione urbana attraverso il progetto Gaia sviluppato dal Comune di Bologna e quindi di contribuire al benessere della nostra comunità” afferma Andrea Mantelli Responsabile Supply Chain di Conad “La compensazione per noi è l’ultima risorsa dopo aver implementato l’utilizzo dei pallet CHEP e dopo aver ottimizzato la supply chain con progetti operativi e logistici sviluppati con CHEP e dedicati al miglioramento dell’efficienza e alla diminuzione delle emissioni di CO2”.
CHEP ha sviluppato il programma di riduzione al termine della valutazione del ciclo di vita dei propri prodotti e servizi. Lo studio, condotto secondo lo standard ISO 14044 che gestisce gli studi di valutazione del ciclo di vita, ha analizzato l’intero percorso di un pallet di legno CHEP e il suo impatto ambientale, dall’approvvigionamento del legname alle operazioni di manutenzione e trasporto, fino al riciclo finale. In ambito di sostenibilità ambientale, CHEP vanta anche le certificazioni di approvvigionamento sostenibile delle risorse lignee rilasciate dal Forest Stewardship Council (FSC) e dal Programme for the Endorsement of Forest Certification (PEFC).
“Il programma di neutralizzazione che abbiamo sviluppato con Conad è la dimostrazione dei vantaggi ambientali garantiti dal nostro modello di business” dichiara Paola Floris, Country General Manager di CHEP Italia “Speriamo di poter condividere presto questo progetto con altri clienti sia dell’Industria che della Grande Distribuzione in Italia”.
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