Estate alle porte: contrastare il caldo con la VMC termodinamica evitando i malanni da aria condizionata
Ritorna la stagione estiva e con essa i disturbi tipici dell’esposizione all’aria condizionata. La VMC termodinamica consente di contrastare il caldo senza ripercussioni sulla salute e… sulla bolletta
La stagione estiva si appresta ad entrare nel vivo e con essa le ondate di caldo che negli ultimi anni interessano sempre più di frequente le città italiane, determinando bruschi innalzamenti della colonnina di mercurio.
Per contrastare il caldo e l’umidità si ricorre ovunque all’aria condizionata, a casa, in ufficio e durante gli spostamenti, ma un uso errato o eccessivo può trasformare il beneficio del fresco in un problema talvolta anche serio non soltanto per la salute ma anche per la pacifica convivenza all’interno degli ambienti.
Spesso infatti, la regolazione del termostato può dare vita a screzi e litigi sul luogo di lavoro a causa della difficoltà di conciliare esigenze diverse: secondo uno studio[1] condotto dal dottor Boris Kingma della Maastricht University Medical Centre, il motivo sarebbe da ricercarsi nel fatto che tendenzialmente la temperatura degli edifici viene calcolata sul metabolismo basale (Basal metabolic rate – BMR) di un uomo medio, creando di conseguenza una situazione di disagio per le donne.
Che la “guerra dell’aria condizionata” mieta vittime sui luoghi di lavoro viene confermato anche dall’’indagine promossa da Found![2] che raccogliendo le opinioni di circa 2500 lavoratori/dipendenti (monitoraggio online sui principali tra uomini e donne di età compresa tra i 25 e i 65 anni), ha rilevato come ben 7 colleghi su 10 arrivino a litigare a causa della temperatura indoor.
Inoltre, sbalzi termici, esposizioni prolungate e dirette al getto d’aria fredda, scarsa manutenzione e pulizia dei filtri, possono determinare una frequente incidenza di malanni tipicamente invernali come raffreddore, mal di gola e febbre anche durante la stagione estiva.
Come spiega il Professor Fabrizio Pregliasco del Dipartimento di Sanità Pubblica, Microbiologia e Virologia dell’Università degli Studi di Milano: “Se c’è un divario troppo alto, quando si entra in casa l’aria fredda inspirata dopo quella calda è irritante e provoca una diminuzione della vascolarizzazione delle mucose respiratorie e una specie di blocco del sistema naturale di difesa locale delle vie respiratorie. Così, i virus e batteri che sono presenti nell’ambiente esterno trovano la via d’accesso libera e si manifestano raffreddori, faringiti, bronchiti e altre malattie respiratorie. Inoltre, il passaggio al freddo può scatenare anche dolorosi mal di testa, come pure torcicollo e mal di schiena, per il mancato adattamento dell’organismo all’improvviso sbalzo di temperatura”.
L’incidenza delle malattie a carico dell’apparato respiratorio può verificarsi anche a causa di una cattiva manutenzione dei filtri: questi infatti, trattengono polvere, acari e batteri provenienti dall’ambiente esterno e se non correttamente puliti di anno in anno, possono determinare l’immissione di tali impurità nell’aria di case, uffici e abitacoli dell’auto.
Questi problemi possono essere agevolmente contrastati con l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) termodinamica come quello offerto da MyDATEC che, grazie ad una consolidata esperienza nel campo, fornisce una valida risposta a questa esigenza, combinando più funzioni in una sola macchina ventilante capace di ridurre sensibilmente i consumi in ogni condizione di temperatura.
Il raffrescamento attivo offerto dalle soluzioni MyDATEC rappresenta la scelta ideale per contrastare in maniera efficace il caldo delle giornate estive, senza correre rischi per la salute e riducendo altresì i costi in bolletta.
La potenza refrigerante fornita dalla pompa di calore sull’aria estratta (fino a 2,7 kW), assicura un raffrescamento omogeneo all’interno degli ambienti indoor, grazie al free cooling che di notte immette l’aria fresca proveniente dall’esterno riducendo notevolmente l’esigenza di ricorrere ad un impianto di condizionamento tradizionale.
Inoltre, le macchine MyDATEC assicurano il comfort abitativo grazie alla costante deumidificazione degli ambienti che, riducendo l’umidità presente nell’aria, consente il raggiungimento del livello ideale compreso tra il 45% e il 65% di umidità relativa.
Sia in termini di raffrescamento che di riscaldamento, la ventilazione meccanica controllata offre una valida alternativa ai sistemi tradizionali, affiancando al risparmio energetico il sensibile miglioramento della qualità dell’aria indoor.
Infatti, contrariamente ad un condizionatore tradizionale, la VMC termodinamica garantisce un ricambio continuo dell’aria grazie ad una costante immissione dall’ambiente esterno, espellendo al tempo stesso agenti inquinanti e COV.
Le prestazioni offerte dalle soluzioni MyDATEC inoltre, sono tra le migliori sul mercato poiché garantiscono un consumo di energia elettrica fino a 5 volte inferiore rispetto alla quantità di energia termica resa (potenza media fornita da 2 a 3.5 kW), grazie al recupero di calore sull’aria estratta della VMC termodinamica a doppio flusso.
La scelta di una soluzione di VMC termodinamica consente di contribuire al raggiungimento di un ambiente confortevole e salutare in tutte le stagioni dell’anno per una migliore qualità della vita, con costi d’installazione e funzionamento ragionevoli.
[1] https://www.nature.com/nclimate/journal/v5/n12/full/nclimate2741.html
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