

Earned Media – parte II: nuove sfide e prospettive future
Key Findings del report “The State of Earned Media 2024” a cura del Public Relations Global Network
Nel primo articolo di questa serie, abbiamo esplorato il nuovo panorama degli earned media e le difficoltà sempre più evidenti nel conquistare una copertura mediatica organica. In questa seconda parte, analizziamo ulteriormente i dati raccolti dal Public Relations Global Network (PRGN), fornendo insight e strategie per affrontare con successo le nuove sfide delle PR.
FINDING #4: Il ridimensionamento delle redazioni ostacola la copertura mediatica
Uno degli ostacoli più rilevanti per ottenere earned media, ovvero copertura mediatica a cura delle redazioni editoriali, senza investimenti pubblicitari, è la progressiva riduzione del numero di giornalisti all’interno delle redazioni. Secondo il report, questa tendenza si posiziona al primo posto tra le cause di difficoltà, con un punteggio di 6 su 10, superando del 15% la problematica dell’abbondanza di contenuti disponibili.
Cosa dicono gli esperti di PR del PRGN?
- “Le redazioni, sia nel mondo B2B che nel giornalismo business, hanno meno risorse. Questo riduce la loro disponibilità a partecipare a eventi stampa e fiere, rendendo più complesso ottenere spazi per la visibilità del brand.”
- “I giornalisti ricevono una mole enorme di richieste, ma con meno tempo e personale a disposizione. Anche le storie più interessanti possono essere ignorate.”
Come superare questa sfida?
- Creare contenuti chiari, concisi e altamente notiziabili, che catturino l’attenzione in pochi secondi.
- Arricchire il pitch con materiali visivi di qualità (infografiche, video, immagini ad alta risoluzione).
- Costruire relazioni strategiche e dirette con i giornalisti, evitando approcci impersonali e template generici.
- Personalizzare ogni proposta, adattandola agli interessi del media e del giornalista.
FINDING #5: I media tradizionali e la TV sono le piattaforme più difficili su cui ottenere visibilità
Secondo lo studio PRGN, le piattaforme che richiedono maggiore impegno al fine di ottenere copertura mediatica sono:
- Media tradizionali (60%)
- Televisione (46%)
- Radio (29%)
- Podcast (29%)
- Influencer sui social media (17%)
- Media online (13%)
Strategie per massimizzare le opportunità di copertura
- Adattare il contenuto alla strategia editoriale del media: ogni piattaforma ha logiche di pubblicazione diverse.
- Fornire storie che rispondano agli interessi del pubblico del media, evitando contenuti promozionali e autocelebrativi.
- Sfruttare nuovi canali come i podcast e gli influencer di nicchia, che stanno acquisendo maggiore credibilità rispetto ai media tradizionali.
- Utilizzare il content marketing per ampliare la diffusione delle notizie attraverso blog aziendali, white paper e piattaforme di PR digitale.
Come adattarsi al nuovo ecosistema degli earned media
Le sfide attuali richiedono un cambio di mentalità nelle media relations. Il calo delle risorse nelle redazioni e la difficoltà di ottenere copertura nei media tradizionali impongono un approccio più mirato, strategico e creativo.
✅L’earned media non è scomparso, ma è più competitivo che mai.
✅ Storytelling, contenuti di qualità e relazioni strategiche sono le chiavi per emergere.
✅ Diversificare i canali di comunicazione permette di amplificare il messaggio in modo efficace.
La grande versatilità delle PR e la capacità di stare al passo con scenari in rapida evoluzione si conferma una costante. Sound PR, grazie al fatto di essere parte del PRGN, organizzazione internazionale…. Ha l’opportunità di cogliere queste nuove dinamiche e a fornire risposte adeguate in tempi rapidi, rendendo le strategie per i propri clienti ancora più efficaci.
Per ricevere una copia del rapporto sui risultati dello studio, scrivi a: info@soundpr.it
Un ringraziamento speciale al nostro PRGN partner di Philadelphia, Buchanan Public Relations, per aver coordinato questa indagine.
Articolo ispirato a: Part 2 – New Challenges with Earned Media: PR Practitioners Insight in Report a cura di Adriana Van Duyn della nostra agenzia partner Bianchi Public Relations di Troy, Michigan, USA.
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