Perchè il tuo evento stampa è stato un flop?
Recentemente i nostri uffici hanno ospitato un open day per la presentazione dei principali capi della collezione AI 2015/2016 di The North Face. È il caso di dire che l’evento si è rivelato un grande successo, data la notevole affluenza di giornalisti durante tutto l’arco della giornata.
Le cose, purtroppo, non vanno sempre in questo modo e, talvolta, chi lavora nelle PR vede il proprio peggior incubo prendere forma concreta: organizzare un evento stampa completamente disertato dai giornalisti!
Per far sì che la triste eventualità resti confinata alla dimensione onirica, il nostro partner Bianchi Public Relations , agenzia statunitense membro del PRGN, ha stilato un elenco dei motivi che potrebbero indurre i giornalisti a non prendere parte a un evento stampa.
Perché il tuo evento stampa è stato un flop?
Può capitare che la partecipazione dei media a una conferenza stampa sia più scarsa del previsto. Che cosa è andato storto?
Ci sono numerose ragioni che spiegano il perché di un evento stampa poco partecipato. Spesso i giornalisti sostengono garbatamente che una “breaking news” ha distratto la loro attenzione, e qualche volta le cose stanno effettivamente così, mentre in altri casi i motivi sono diversi. Ecco, di seguito alcune delle possibili e reali ragioni a fondamento della mancata presenza dei giornalisti:
1) Non c’è nessuna vera notizia da comunicare. Il contesto è ottimo, e lo stesso dicasi per il cibo e le bevande ma, a meno che non ci sia realmente una notizia, il giornalista preferirà dare seguito ad altri impegni.
2) Non è stato spiegato al giornalista perché la notizia dovrebbe riguardare la sua testata… e i suoi spettatori/lettori/ascoltatori. Prima di coinvolgere un giornalista, è importante documentarsi leggendo gli articoli che ha pubblicato in precedenza e/o ascoltando le sue trasmissioni.
3) La conferenza stampa non è stata annunciata con sufficiente anticipo. Il giornalista ha già pianificato gli impegni della settimana e non può cambiare il programma con un preavviso di pochi giorni.
4) L’incontro con la stampa è stato organizzato senza tenere conto di altre iniziative concomitanti… il giornalistavorrebbe partecipare alla tua conferenza stampa, ma nello stesso giorno sarà fuori città per prendere parte ad altri importanti iniziative.
5) La sede dell’evento si trova in una posizione scomoda o addirittura irraggiungibile per il giornalista. Per fare un esempio, Toledo, per quanto meravigliosa, potrebbe rivelarsi un po’ scomoda da raggiungere per chi lavora in California, nonché difficile da giustificare come trasferta, soprattutto se abbinata ad una conferenza di un’ora o poco più.
6) Il giornalista non conosce l’azienda che promuove l’incontro… Il giornalista non ha mai sentito parlare né del CEO né dell’azienda, quindi perché dovrebbe presentarsi alla conferenza stampa?
7) L’evento non offre niente di più di quanto non si possa apprendere dai comunicati stampa…o tramite un’intervista telefonica.
8) Il giornalista ha mostrato un interesse iniziale… ma poi non ha più ricevuto ulteriori informazioni che avrebbero potuto indurlo a partecipare.
9) La testata non dispone di molti collaboratori a causa di tagli del budget… e così non può coprire l’evento che richiederebbe la presenza di un inviato per mezza giornata.
10) La conferenza stampa è stata organizzata durante una fiera a cui il giornalista parteciperà… ma sfortunatamente non ha più slot liberi nella sua agenda.
11) L’evento è stato programmato troppo presto al mattino o troppo tardi la sera. Il giornalista ha una famiglia e una vita privata, e magari nell’ultima settimana ha già saltato la cena con i suoi figli quattro volte.
12) Il giornalista non è stato adeguatamente supportato nel passato… con domande di approfondimento, immagini, video con materiale extra o altre informazioni utili per lo sviluppo della sua storia.
13) La notizia non è stata contestualizzata… all’interno dei trend, delle problematiche che riguardano il settore, dell’impatto sull’economia locale, con la conseguenza che il rivoluzionario dispositivo presentato non richiama l’interesse della stampa.
14) Al giornalista sono state negate molte richieste di intervista in passato… o non è stato richiamato come promesso, o ancora, qua la sua fiducia è stata tradita.
Non basta organizzare un incontro con la stampa per assicurarsi la presenza dei giornalisti. In alcuni casi una conferenza stampa rappresenta la risposta giusta, in altri no. (Sono stato infatti ringraziato da alcuni redattori, ricevendo poi un trattamento migliore, per non aver organizzato una conferenza stampa a una fiera importante).
Una volta stabilito che l’incontro stampa sia la cosa più opportuna da fare, per massimizzare la partecipazione dei giornalisti occorre focalizzarsi sulle loro specifiche esigenze e interessi e tenerne conto ai fini dell’organizzazione.
Dopo tutto, nel mondo delle conferenze stampa, giornalisti e redattori sono i veri clienti.
Guest post a cura del nostro PRGN Partner, Bianchi Public Relations
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